Traumi Psicologici Treviso - Puzzle che Compone un Cervello

Traumi Psicologici e Disturbo da Stress Post Traumatico

Traumi Psicologici e Disturbo da Stress Post Traumatico

Traumi Psicologici Treviso - Puzzle che Compone un Cervello

Definizione di trauma

Traumi psicologici: queste due semplici parole richiamano subito l'idea di dolore, non per forza fisico, ma appunto psicologico e mentale. Per noi il trauma è sostanzialmente dolore. Ma questo ci sposta dalla comprensione profonda di questo dolore.

Il trauma è caratterizzato soprattutto da un senso di impotenza, che almeno secondo alcuni autori è quanto di più pesante un essere umano possa vivere emotivamente. Non è infatti un caso se qualcuno definisce il trauma come un "evento non emotivamente sostenibile dalla persona che lo vive".

È proprio questa sproporzione tra eventi e capacità cognitivo-emotive a determinare quelli che conosciamo come sintomi di un Disturbo Post Traumatico da Stress, o come amava precisare l’illustre professor Liotti, Disturbo da Stress Post Traumatico. Il professor Liotti, infatti, preferiva utilizzare questa espressione perché sosteneva che il punto centrale della sofferenza è lo stress che subentra dopo il trauma, determinato dal senso di impotenza e dall'incapacità di far fronte al trauma psicologico subìto.

Qualunque sia il termine che vogliamo utilizzare o il professionista a cui vogliamo prestare maggior attenzione, nello Studio WeS - Psicologia e Psicoterapia Treviso è indubbio che il trauma abbia un forte impatto sulla vita quotidiana, arrivando anche a caratterizzarla e influenzarla completamente.

Processare un trauma emotivo: il ruolo della mente

Traumi Psicologici Treviso - Illustrazione Uomo con Groviglio di Fili alla Pancia

C’è un paragone interessante, un parallelismo che possiamo utilizzare per comprendere il funzionamento della mente soprattutto in situazioni traumatiche e post traumatiche.

La nostra mente è una sorta di apparato digerente, che ha lo scopo di metabolizzare esperienza proprio come il nostro apparato digerente metabolizza il cibo per il nostro sostentamento. La mente acquisisce e processa una quantità ingente di stimoli, da cui trae quell’esperienza che si traduce in conoscenza, competenza, capacità di affrontare il futuro con preparazione.

L’esperienza viene depositata e va ad ingrandire il corpus delle nostre conoscenze, mentre gli scarti di questa “lavorazione” vengono eliminati, esattamente come accade nel nostro apparato digerente.

Ma cosa accade ai due apparati quando ciò che viene ingerito o introdotto supera le capacità di digestione e assorbimento?

Ad entrambi succede qualcosa di molto simile. Dopo un primo tentativo di impiegare quante più risorse a disposizione per assorbire il cibo o per metabolizzare un’esperienza, i due sistemi semplicemente si bloccano e il materiale, sia esso cibo o un’esperienza traumatica, rimane un corpo estraneo per il sistema, che richiede misure drastiche o interventi esterni per risolvere la situazione.

Per l’apparato digerente questo si traduce nell’indigestione, ma cosa accade alla mente quando si ritrova a vivere qualcosa che ritiene impossibile da metabolizzare?

È esattamente qui, in questo momento, che possiamo vedere gli effetti principali del trauma psicologico: la mente cerca di separare ciò che non riesce ad elaborare dal resto della coscienza. Questo è il motivo per cui i sintomi di un DPTS (disturbo post-traumatico da stress) sono di tipo dissociativo e intervengono problemi come la frammentazione e la confusione.

Disturbo post traumatico da stress: sintomi e conseguenze

I flashback

Tra i sintomi più rappresentativi dei traumi psicologici e dei disturbi da stress post traumatico ci sono i flashback, pezzetti di memoria che si ripresentano prepotentemente alla coscienza, spesso in modo imprevedibile ed esattamente come sono stati incamerati. Cosa vuol dire questo? Significa che questi frammenti di memoria non sono stati elaborati, ed è uno dei motivi per cui risultano così disturbanti.

Per fare un esempio, se sono stato coinvolto in un brutto incidente stradale, che mi ha portato a vivere un disturbo post traumatico, avrò delle serie difficoltà a parlarne come un episodio della mia vita legato al passato e ormai integrato nella narrazione di me, come invece accade per molte altre cose della mia vita. La mia mente cercherà di isolare quel contenuto dalla mia coscienza, per non sentirne il dolore.

Traumi Psicologici Treviso - Illustrazione Donna Spaventata con Ricordi Traumatici

Non essendo stato processato ed elaborato dalla mente, questo ricordo (spesso anche a pezzi) si ripresenterà sotto forma di incubi o immagini disturbanti, anche durante la veglia, come se fossero spezzoni di un film che continuano a riproporsi davanti ai miei occhi: esattamente come sono accaduti e come se il tempo non fosse passato. Tutto questo è da imputare proprio alla mancata elaborazione.

Hyperarousal ed emotional numbing

Accanto ai flashback troviamo altri sintomi che, come questi, sottolineano l’esigenza e la difficoltà di elaborare ciò che semplicemente è troppo disturbante per noi. È il caso di quelle reazioni fisiologiche che complessivamente vengono definite hyperarousal o iperattivazione. In altre parole, il nostro "apparato digerente dell’esperienza" tende a iper-funzionare, esattamente come un motore che cerca, surriscaldandosi o andando fuori giri, di fare fronte ad un iper-lavoro, al di fuori della sua portata. Ci si può accorgere di questa attivazione oltre il limite attraverso segnali come l’insonnia, l’irritabilità, l’ipervigilanza o uno stato di perenne allerta.

Ma non sono le uniche conseguenze. Se il piano cognitivo è impegnato oltre misura, il piano emotivo cerca di reagire come può nel tentativo di arginare la sofferenza. Chi soffre di disturbo da stress post traumatico si trova spesso a dichiarare un vissuto che clinicamente è conosciuto come emotional numbing, che potremmo tradurre in italiano con ottundimento emotivo, e considerarlo quella conseguenza intuibile della frammentazione, della mancata integrazione, di quella confusione che deriva dal non aver avuto modo di capire cosa sia successo in relazione all’evento traumatico. È come se le emozioni a quel punto diventassero nemiche o fonte di sofferenza, qualcosa da cui prendere le distanze.

È come se la nostra mente, di fronte al trauma, cercasse di portare a termine nello stesso tempo il processo di elaborazione e metabolizzazione, ma, rendendosi conto che il compito è troppo arduo, cercasse di prenderne le distanze.

Traumi psicologici: un importante quadro clinico contemporaneo

I traumi psicologici rimangono uno dei quadri clinici più studiati degli ultimi anni, oltre a rappresentare una situazione tutt’altro che infrequente. Non sorprende quindi che ogni modello teorico abbia una sua lettura del trauma e un suo piano di intervento.

Al di là delle immaginabili differenze tra modelli teorici, si può scorgere un filo conduttore nel trattamento e nel supporto psicologico per superare il trauma vissuto: ricorrendo ad una consulenza psicologica mirata, è necessario trasformare quei ricordi e quelle emozioni che causano problemi, in contenuti meno disturbanti, se non addirittura neutri.

In un ambiente sicuro e protetto come il nostro Studio WeS - Psicologia e Psicoterapia Treviso, l'intento è quello di avviare un percorso che possa portare, piano piano, ad essere in grado di raccontare l’evento traumatico disturbante come accade con qualsiasi altro evento della vita. In aggiunta a questo, grazie al supporto di psicologi psicoterapeuti specializzati in traumi psicologici, ci si pone l’obiettivo di restituire alla mente il suo naturale equilibrio e la possibilità di fluire tra i propri contenuti senza compartimentalizzazioni e dolore emotivo.

Come in altre situazioni, potremmo commentare che sembra più facile a dirsi che a farsi, ma tutto sommato questa volta potremmo rispondere che non necessariamente il Trauma si traduce in un lavoro lunghissimo o molto doloroso. Per quanto tempistiche e intensità emotive siano variabili assolutamente soggettive, tecniche e metodologie specifiche di cui oggi disponiamo possono agevolarci molto in questo processo.

Tra le tante tecniche a cui possiamo ricorrere, è doveroso menzionare il trattamento EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), una tecnica particolarmente apprezzata e supportata dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità. Ovviamente l'EMDR non è l'unica via perseguibile, ma rappresenta senza dubbio il trattamento più studiato e più discusso per affrontare un disturbo da stress post traumatico e tutte le sue conseguenze.

Se ti senti pronto ad affrontare i tuoi traumi e a seguire un percorso tracciato da uno psicologo psicoterapeuta, lascia che ci mettiamo a tua disposizione: contattaci per un appuntamento.

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