Disturbo di Personalità Treviso - Donna in Diversi Stati Umorali

Disturbo di Personalità: Come Affrontarlo

Disturbo di Personalità: Come Affrontarlo

Disturbo di Personalità Treviso - Donna in Diversi Stati Umorali

"Sono fatto così": un pensiero che non ci aiuta

Le parole "disturbo di personalità" sono in grado di metterci in allarme: suonano perentorie e sembrano alludere a qualcosa di esteso e profondo. Nello Studio WeS - Psicologia e Psicoterapia Treviso sappiamo bene che è possibile affrontare i disturbi di personalità, ma per farlo occorre smontare e andare oltre certe errate credenze, soprattutto quelle relative alla gravità o all'impossibilità di cambiare le cose.

Per come la intendiamo, la personalità è inscindibile da noi: la personalità siamo noi. Dedicarsi alla crescita personale è un lavoro fondamentale, ma è importante accrescere la consapevolezza di ciò che siamo "costituzionalmente" e di quali aspetti di noi possiamo modificare.

Cercare in Google "disturbi della personalità sintomi", può facilmente dare l’idea che i disturbi di personalità siano una situazione di difficile gestione, o che addirittura non siano trattabili o quasi..

E se scoprissi che sono proprio i disturbi della personalità a smontare questa idea?

Anche se può sembrare impossibile, o quantomeno difficile, un percorso da intraprendere con Psicologi Psicoterapeuti permette di aumentare la nostra consapevolezza sulle caratteristiche fondamentali della personalità e ampliare il ventaglio delle nostre scelte comportamentali. Questo ci permette di trasformare i disturbi di personalità dei diversi cluster – come il narcisismo e non solo - in stili di personalità. Problematici i primi, caratteristiche di noi i secondi.

La struttura di personalità e i suoi disturbi

Disturbo di Personalità Treviso - Illustrazione Donna Felice e Arrabbiata

Se collegare il disagio ai sintomi è intuitivo, lo è molto meno farlo in termini di struttura che supporta (o sopporta) il sintomo.

È sicuramente importante ad esempio conoscere l’ansia e il suo funzionamento, ma è altrettanto importante considerare la struttura della personalità di colui che si trova a gestirla. Ogni struttura, per sua natura e costituzione, avrà la propria e peculiare modalità di gestione del sintomo in questione. Ad esempio un cristallo, colpito da un urto, reagirà in modo specifico in relazione alla sua struttura atomica. Un diamante presenterà le sue sfaccettature, mentre la grafite tenderà a sfaldarsi.

Queste almeno sono le parole che verosimilmente avrebbe usato Freud per illustrare il tema: era solito usare questa metafora per descrivere l’importanza della struttura psichica in ciascuno di noi. Diamante e grafite condividono gli stessi atomi di carbonio, che però sono disposti in modo totalmente diverso, rendendo questi due materiali così diversi nelle caratteristiche intrinseche e nelle risposte agli urti, ma così uguali nella sostanza.

Anche la mente di ciascuno di noi è composta dagli stessi “ingredienti”. L'organizzazione soggettiva è in grado di marcare le molte differenze che avvertiamo osservando la psiche umana, quelle stesse differenze che danno origine a risposte soggettive e diverse di fronte agli eventi della vita.

Questo significa che non è sufficiente parlare di ansia o di depressione, o di qualsivoglia disagio, senza tenere in considerazione la struttura di personalità di chi porta questo disagio. Psicologia e Psicoterapia prestano particolare attenzione a questo concetto e, senza comprenderlo, non si può realmente procedere.

Personalità: la nostra lente sul mondo

Stiamo arrivando al punto. Per quanto abbiamo detto fino a qui, noi Psicologi a Treviso poniamo molta attenzione alla struttura della personalità, o per usare altre parole comprendere davvero come siamo fatti, e quando si ritenga opportuno affidarsi a uno Psicologo Psicoterapeuta. 

Per completezza è il caso di sottolineare che, sebbene la struttura di personalità sia un concetto fondamentale, essa non è in grado di saturare il vasto capitolo della personalità. Per farlo abbiamo bisogno di considerare anche il concetto di carattere.

Se la struttura è la casa, il carattere è l’arredamento al suo interno. Ed è qui che, fuor di metafora, incontriamo quelli che sono stati catalogati come “disturbi di personalità”: il narcisismo, il disturbo evitante o quello borderline sono solo degli esempi, forse sono anche i più conosciuti.

Premettendo tutto questo, possiamo capire meglio perché il DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) definisce la personalità come “il nucleo duraturo dell'esperienza e dell'identità [che], allo stesso tempo, determina il modo in cui la persona percepisce e si relaziona con il mondo che la circonda”.

La personalità è quindi la chiave di interpretazione che ciascuno di noi ha del proprio mondo, la lente con cui osserviamo l’esterno e l’interno di noi stessi e attraverso cui costruiamo l’identità e quei significati che determinano le nostre emozioni e i nostri comportamenti. Per non parlare delle nostre relazioni.

Chi sono o chi credo di essere?

Ma forse è il concetto di identità quello su cui è importante rivolgere maggiormente l’attenzione. Già, perché, a prescindere dal tipo di struttura e dal tipo di carattere che descrive la nostra vita psichica, il punto fondamentale è che queste caratteristiche vengono percepite come identitarie, "egosintoniche", direbbe qualcuno. In altre parole è ciò che pensiamo di essere.

Ma è proprio questo il punto: lo siamo poi davvero? E se sì, che senso avrebbe allora lavorarci con terapie psicologiche o un approccio psicoterapeutico?

Disturbo di Personalità Treviso -  Illustrazione Uomo con Maschere Diverse

Per fortuna la risposta è: quello che noi chiamiamo identità è molto spesso ciò che crediamo di essere solo perché abbiamo imparato a esserlo, nel tempo e con l’esperienza, con l’unico scopo di adattarci al nostro ambiente sociale, per garantirci l’appartenenza. Ciascuno ha le proprie caratteristiche di base ma, nel corso della vita, ciascuno impara inconsciamente anche a essere in un certo modo, per “sentirsi ok” direbbe l'Analisi Transazionale.

Ma non sempre in questo modo impariamo ciò che realmente è funzionale o adattivo per noi, e soprattutto finiamo per credere che si tratti della nostra identità. Rinunciamo quindi a metterla in discussione e rinunciamo anche alla possibilità di cambiare quelle lenti che ci fanno vedere gli altri, il mondo o noi stessi in un modo specifico.

Così, ad esempio, nel caso del narcisismo, la grandiosità difensiva può essere vissuta come la propria reale natura; gli evitamenti sociali tipici del quadro evitante possono essere vissuti come comportamenti congrui dal soggetto per via della sua convinzione di disvalore personale. Una convinzione così identitaria da rendere gli evitamenti logici ed ego-sintonici, cioè perfettamente in linea con le idee su di sé.

Oltre il disturbo della personalità: come rintracciare la propria Identità

Ricapitolando: ciascuno di noi sviluppa uno “stile” di personalità, che possiamo concepire come quella lente preferita con cui guardiamo il mondo, e sulla base della quale adottiamo il nostro insieme di pensieri, emozioni e comportamenti che definiscono appunto la nostra personalità o carattere.

Una lente preferita, ma non è l’unica a nostra disposizione. Per fortuna, è appena il caso di aggiungere.

Ci troviamo invece di fronte a un disturbo di personalità quando questa modalità è rigidamente l’unica possibile, stabile nel tempo (per lo più con un esordio nell’adolescenza o nella prima età adulta), disadattiva per l’individuo. In più, sempre come ci segnala il DSM, il disturbo di personalità porta la persona a delle risposte comportamentali significativamente diverse dalle norme e dalle aspettative sociali del proprio ambiente di riferimento.

Questo è il motivo per cui una buona psicoterapia non può essere basata solo sul sintomo, o quantomeno non può considerare solo il sintomo. Ed è anche il motivo per cui è importante lavorare sulla personalità e sulle sue declinazioni, a volte disturbi, che condizionano la nostra vita. È importante perché, per fortuna, quello che pensiamo di essere lo abbiamo solo imparato, e successivamente dato per scontato come nostra natura.

La nostra natura è ben al di là di un disturbo di personalità; ma la ricerca di ciò che potremmo definire Identità (sì, con la “i” maiuscola) richiede un lavoro che è possibile fare attraverso tecniche psicoterapeutiche mirate, magari anche attraverso una terapia di gruppo.

Si tratta di un lavoro profondo e intenso, ma capace di dare spiegazioni e alternative a ciò che percepiamo non funzionare nel nostro rapporto con gli altri e con il mondo, e spesso anche con sé stessi.

Psicoterapeuta Treviso: il tuo aiuto per i disturbi di personalità

Da Psicoterapeuti Treviso, ci rendiamo conto che il linguaggio delle tecniche di psicoterapia può risultare ostico.

A tal proposito, ci rendiamo disponibili a fornire ulteriori informazioni. Alcune di queste si possono trovare visitando le pagine dei nostri ambiti di intervento e le metodologie che noi, Psicologi provincia di Treviso, tendiamo a utilizzare.

Siamo la Dott.ssa Monica Anoja e il Dott. Riccardo Baroffio, psicoterapeuti specializzati in ambiti diversi, ma con una formazione simile. Entrambi, come Studio WeS - Psicologia e Psicoterapia Treviso ci occupiamo di psicoterapia per i disturbi della personalità.

Per qualsiasi domanda o per prendere un appuntamento con noi, visita la nostra pagina dei contatti.

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