Disturbo d'Ansia Generalizzata Treviso -  Mano che Toglie Pellicina

Disturbo d'Ansia Generalizzata: un Problema da Affrontare Insieme

Disturbo d'Ansia Generalizzata: un Problema da Affrontare Insieme

Disturbo d'Ansia Generalizzata Treviso -  Mano che Toglie Pellicina

Ansia ingiustificata o naturale alleata?

Disturbo d'ansia generalizzata: forse la definizione più tecnica ti coglie alla sprovvista, ma è relativamente frequente aver provato almeno una volta nella vita questo stato di ansia generalizzata. Nello Studio WeS Psicologia e Psicoterapia Treviso siamo soliti sostenere che, se non fosse per l’attivazione sgradevole a cui ci sottopone questa ansia, che può essere anche estrema, probabilmente non ci occuperemmo o preoccuperemmo così tanto dell’attacco d'ansia, come invece purtroppo facciamo.

Quando entriamo in contatto con i disturbi ansia viviamo uno stato interno di allarme, agitazione, panico e un insieme di manifestazioni somatiche che possono diventare particolarmente intense, a volte così reali che non immaginiamo che siano collegate all’ansia: ci è molto più facile pensare a una malattia improvvisa o a un preoccupante malore fisico. Anche se in modo diverso, questa è una dinamica che ricorda ciò che accade per gli attacchi di panico.

 Disturbo d'Ansia Generalizzata Treviso - Illustrazione Donna Inseguita da un'Ombra

Del resto, e su questo la letteratura è piuttosto unanime, l’ansia è di fatto un’emozione e, come accade per tutte le emozioni, si accompagna ad una specifica riorganizzazione del corpo e del comportamento. Questo accade perché le emozioni, per quanto possiamo percepirle come indesiderate o spiacevoli, sono un dispositivo di sopravvivenza irrinunciabile. Certo, a volte la loro manifestazione è decisamente sproporzionata rispetto a quanto la situazione suggerirebbe, ma rimangono comunque un alleato prezioso per affrontare la vita.

Ebbene sì: anche queste reazioni spesso reputate eccessive sono un valido alleato.

Quegli effetti che consideriamo indesiderati e che ci fanno preoccupare così tanto sono anche quelli che in natura ci salvano la vita. L’ansia può essere considerata alla stregua della paura, tanto che alcuni autori considerano i due concetti addirittura sovrapponibili per due motivi: anzitutto i circuiti neuronali attivati sono gli stessi e, in secondo luogo, la dinamica tra percezione del pericolo e reazione è identica in entrambi gli stati emotivi.

Il ruolo del Sistema Nervoso Autonomo nel disturbo d'ansia

Indipendentemente dal fatto che metta ansia un esame o che spaventi la possibile aggressione di un malintenzionato, il corpo reagisce in un modo specifico: si prepara all’attacco o alla fuga, e per farlo entra in gioco il Sistema Nervoso Autonomo. Soffermiamoci per un attimo sulla parola autonomo, perché è la chiave di quanto appena detto: quando si vive un disturbo d'ansia generalizzata o di paura, tutto ciò che accade è assolutamente al di fuori della nostra possibilità di controllo, aspetto che cozza sonoramente contro il nostro desiderio di riuscire a gestire l'ansia.

Di tutta quell’attivazione fisiologica, noi consideriamo solo il disagio creato, non la funzionalità. Sapere che la tachicardia serve a portare il sangue ai muscoli per renderli più reattivi all’attacco o alla fuga non ci rende il sintomo meno sgradevole. Potremmo fare considerazioni analoghe per il respiro affannato che serve a incamerare più ossigeno, o per la digestione che si blocca perché il sangue destinato ai muscoli viene tolto proprio dagli organi interni, le cui funzioni vengono lasciate in sospeso fino al termine dell’emergenza.

Quindi un attacco di ansia funziona come la paura, e la paura serve a reagire ad un pericolo: poco importa se gli effetti di quel vissuto piacciano o meno, di certo ci aiutano a sopravvivere, attivando il corpo alla reazione più funzionale.

È vero anche che alcuni autori pensano che ansia e paura presentino una differenza sostanziale: per loro la paura è quel dispositivo di base antichissimo (che compare nell’evoluzione dai rettili in avanti, come minimo) che si attiva in presenza di un pericolo specifico e si disattiva al termine della minaccia. L’ansia è un'altra cosa. Sebbene le similitudini siano evidenti, c’è anche una differenza determinante: spesso l’ansia è senza oggetto, o meglio, la causa ci sarà anche ma è difficilmente individuabile o definibile, aspetto particolarmente evidente nei disturbi di ansia generalizzata.

Come affrontare l'ansia: l'importanza della consulenza psicologica

In molti si chiedono come curare l'ansia e come liberarsi di questa condizione che può diventare invalidante, per potersi godere la vita in pieno, senza dover effettuare rinunce dettate spesso proprio dal disturbo di ansia. E considerando la diffusione di questa condizione, più di qualcuno può riconoscersi nella necessità di dover fare i conti con un disturbo di ansia generalizzato, che può rivelarsi un indesiderato compagno di viaggio.

Concentriamoci sul punto di vista della psicoterapia, quindi sulla possibilità di intervento per risolvere i problemi di ansia: il punto chiave è l’interpretazione della realtà esterna. Che si tratti di un quadro in cui l’attivazione del Sistema Nervoso Autonomo è massiccia, come nel caso degli attacchi di panico, o minore come nel caso dell’esame da sostenere, ciò che origina le conseguenze che noi chiamiamo sintomi è l’interpretazione che diamo della realtà.

Disturbo d'Ansia Generalizzata Treviso -  Illustrazione Uomo che Illumina un'Ombra Minacciosa e Vede un Gatto

La nostra mente è come un organo che ha il compito di interpretare ciò che le succede intorno per dare poi istruzioni interne: se legge pericolo, organizza il corpo per farlo reagire al pericolo.

Questo ci suggerisce cosa è importante fare in psicoterapia rispetto all’ansia. In altri termini, ci dice come sia importante lavorare sul piano dell’interpretazione della realtà e sul piano somatico.

Buona parte del lavoro cognitivo-comportamentale, che portiamo avanti anche nel nostro Studio WeS Psicologi e Psicoterapeuti Treviso, si basa sull’ampliamento delle capacità della mente di interpretare lo stimolo in modo diverso, per ridurre quelle percezioni di pericolo a volte troppo amplificate, se non addirittura distorte. Lèggere la tachicardia come una reazione fisiologica che non ha nulla a che vedere con l’infarto, ad esempio, riduce la sensazione di pericolo e di conseguenza tutta l’attivazione sintomatologica che ne deriva.

Allo stesso modo, imparare a ridimensionare le conseguenze di una bocciatura a un esame, o di una pessima esposizione a una riunione di lavoro, permette di contenere i tanto indesiderati sintomi attacchi di ansia. La psicoterapia Treviso diventa necessaria in questo frangente, perché non basta sapere che “dovrei interpretare la mia realtà in modo diverso”, ma è necessario prima imparare effettivamente a lèggere la realtà in modo più funzionale e poi allenarsi a farlo.

Le differenze tra gli approcci per il trattamento dell'ansia

L’approccio cognitivo-comportamentale viene citato spesso come trattamento efficace nei disturbi d’ansia, ma questo non vuol dire che un approccio dinamico non si occupi del disturbo ansia. Ovviamente esistono delle differenze tra i due approcci. La più significativa è forse l’attenzione che l’approccio psicodinamico pone all’infanzia o quantomeno alla genesi della personalità per capire e interpretare l’ansia.

Esistono però anche molti insospettabili punti di contatto tra i due modelli: uno su tutti la necessità per entrambi di rafforzare quella parte della mente in grado di interpretare la realtà per far sì che svolga il suo ruolo in maniera sempre più efficiente. Questo li rende due approcci che, per i terapeuti che prediligono un modo integrato di lavorare, si possono proficuamente unire, seppur con una certa attenzione.

Curare corpo e mente per risolvere il disturbo d'ansia

Disturbo d'Ansia Generalizzata Treviso -  Illustrazione Pratiche contro l'Ansia

Lavorare sulla mente è importante, ma non deve escludere la possibilità di lavorare anche sul piano somatico: cosa significa concretamente?

Ciò che emerge dalla ricerca è che tecniche di rilassamento e attività motoria possono dare un aiuto determinante nella gestione dei sintomi collegati ad ansia e insicurezza, e nel mantenere nel lungo periodo una bassa attivazione dei sintomi relativi a crisi di ansia.

Si utilizzano le tecniche di rilassamento per imparare a dare dei segnali diversi al nostro corpo, segnali all'insegna della quiete e del riposo che aiutano nella percezione di “cessato pericolo”, riportando così il nostro organismo ad uno stato di equilibrio e maggiore padronanza di sé.

È dimostrato inoltre che un’attività aerobica come la corsa, se praticata per almeno mezz’ora dalle due alle tre volte a settimana, ha degli effetti ansiolitici e antidepressivi paragonabili ai farmaci. Per la precisione, gli effetti sono inizialmente più lenti, ma nel lungo periodo anche più profondi e duraturi dei farmaci. Così ci mostrano i numerosi studi scientifici che sono stati condotti in questo senso. Del resto mens sana in corpore sano è un principio noto da sempre, a cui la ricerca ha dato spessore, da un lato, ma anche sistematicità, suggerendo le modalità con cui servirsi dell’attività fisica per il nostro benessere.

Praticare la Mindfulness

Tra le metodologie a cui ricorriamo per alleviare il disturbo d'ansia generalizzato, una considerazione a parte la merita la pratica della Mindfulness, la cui efficacia possiamo verificare sia sul piano cognitivo sia su quello somatico. Si tratta di una tecnica meditativa che aiuta nello sviluppo di un atteggiamento osservante, neutro e distaccato nei confronti degli stimoli interni o esterni.

La Mindfulness è una competenza o attitudine utile nell’affrontare la vita e le sue implicazioni in generale, soprattutto per come siamo abituati ad affrontarla nella cultura occidentale, cioè con frenesia. Numerosi studi hanno confermato che questa pratica può aiutarci molto anche nella gestione dei disturbi d'ansia generalizzata.

Soffrire d'ansia: un disturbo debilitante

Il disturbo ansia generalizzata è un problema sempre più diffuso perché, oltre a ciò che del proprio passato può influire su ognuno di noi, i continui stimoli, pressioni e feedback che riceviamo giorno dopo giorno creano in noi irrequietezza e ansia, andando a compromettere la nostra pace interiore ed esteriore.

In questo frangente ci siamo concentrati in particolare sul disturbo d'ansia generalizzata, ma dell'ansia esistono tantissime declinazioni, come ad esempio:

  • Disturbo da ansia sociale connessa ai problemi relazionali;
  • Ansia situazionale;
  • Ansia e fissazioni;
  • Ansia da separazione;
  • Ansia e sintomi psicosomatici;
  • Ipocondria;
  • Ansia legata all'insicurezza;
  • Disturbo d'ansia connesso alla Depressione.

In altre parole i disturbi da ansia possono esprimersi in molteplici modi, che non solo vanno a influire negativamente nella propria vita, ma arrivano anche a scandire la propria quotidianità: guarire dall'ansia - che sia generalizzata o in altre forme - vuol dire riprendere il controllo della propria esistenza, con l'aiuto e la guida di Psicologi Psicoterapeuti.

Nello Studio WeS Psicologi e Psicoterapeuti Treviso siamo pronti ad intraprendere questo percorso insieme, aiutando ad affrontare il proprio disturbo d'ansia.

Qui è possibile contattarci.

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